Team Basket del Golfo-GS 70-58

Un'altra sconfitta in trasferta, sul campo della compagine alcamese allenata da Totò Pizzitola; una partita giocata comunque male dalle 2 squadre, vinta dagli avversari grazie alla giornata di grazia (scusate il gioco di parole) di Tonio Costa (100% dal campo, quasi 30 punti a referto) e ad una maggiore solidità difensiva (splendida la partita in difesa di Angileri su Peppe Lipari).
Se a tutto questo uniamo la solita paura e timore reverenziale degli arbitri (Mulè e Adragna, pessimi come al solito), il racconto sulla partita si può dire concluso.

Ma per una volta voglio abbandonare i panni del semplice cronista, e indossare quelli del tifoso; chi mi conosce sa che sugli spalti spesso mi infervoro, mi incazzo, ma per la mia educazione non esco mai dagli schemi. Amo lo sport, sono fatto così. E proprio per il mio amore per lo sport, certe scene viste ieri in campo (e anche fuori) mi hanno fatto veramente schifo. Purtroppo sono scene già viste, ogni partita con certi elementi in campo (oggi giocano nel Team Basket del Golfo, ieri nell'Umanità) finisce sempre con accenni o vere e proprie risse, parole grosse, falli tecnici, offese, buffonate (tipo esultanze esagitate con tanto di maglietta levata, vedi derby d'andata dell'anno scorso), gesti antisportivi e seri rischi per i nostri di farsi male; basti ricordare il derby di ritorno dell'anno scorso, sospeso alla fine del 2° quarto per intemperanze dei "soliti noti" (i quali non si meritano neanche di essere nominati in questa sede per la loro vastasaria).

Gli stessi soliti noti che ieri si sono resi protagonisti delle solite buffonate in campo: offese gratuite agli arbitri e ai giocatori, con parole che non si sentono neanche nei peggiori quartieri di Palermo (cito testualmente: "Ti sminchio", "Ti sparo in testa", "Cu na boffa t'ammazzo", "Sei una minchia" eccetera), offese rivolte al pubblico ("Statevi zitti, pezzi di piscialori" rivolto a noi in tribuna), alcune delle quali anche pesanti; le ragazze dell'Umanità, presenti sugli spalti della Tre Santi, sono stati indicate con l'epiteto poco carino di "puttanelle" per la sola colpa di aver incitato i giocatori in campo. Fra parentesi, fra le ragazze in questione vi erano anche le fidanzate di due giocatori della GS. Senza dimenticare le varie scorrettezze (non sanzionate, naturalmente) in campo, sotto canestro, a rimbalzo, tipo la gomitata in faccio a Placido o il placcaggio a Mauro.
E purtroppo, come detto, sono scene che si ripetono in ogni partita contro questo tipo di giocatori, e che si ripeteranno sempre, almeno finchè qualche arbitro con un pò di palle in più non si deciderà a sanzionarli come è giusto; a me sinceramente fa schifo vedere questi spettacoli ogni volta, perchè questo non è basket, non è sport, almeno per il significato che mi è stato insegnato di sport. E non penso di essere in torto, perchè ogni volta i commenti di giocatori e pubblico sono sempre gli stessi... dal canto mio, visto che oggi ho deciso di scrivere come tifoso e non come cronista, auguro a questa squadra di non arrivare ai playoff, perchè per il loro comportamento non se lo meritano.

Ho deciso, in maniera forse non "politcally correct", come dicono gli inglesi, di riportare gli insulti e le parolacce in maniera integrale proprio per comunicare ai lettori del blog lo schifo che ho provato ieri sera e perchè penso che ogni amante dello sport, basket in particolare, provi i miei stessi sentimenti nei confronti di questi gesti antisportivi, gratuiti e soprattutto VASTASI!